mercoledì 5 ottobre 2011

Last touch

"Steve Jobs is one of the great innovators in the history of modern capitalism," New York Times columnist Joe Nocera said in August. "His intuition has been phenomenal over the years."

Steve Jobs, un nome una storia; rivoluzionario, a suo modo, dell'era digitale, pioniere di un progresso senza freni nel campo della tecnologia. Un capitalista, si, ma pur sempre rivoluzionario.
Ha rielaborato il concetto di personal computer con la fenomenale intuizione del touch, dello smartphone,
le più geniali intuizioni degli ultimi decenni probabilmente!
Non si esagera definendolo "a modern-day Leonardo da Vinci".

Folle ed affamato ("be hungry and be foolish" disse in un memorabile discorso all'università di Stanford) nè di denaro nè di potere; affamato e folle delle sue convinzioni, delle sue idee, di volerle a tutti i costi portare avanti e vederle realizzate.
A Steve non piaceva vivere la vita altrui, ma solo la sua nella maniera in cui lui la aveva concepita!
E così è stato, senza una laurea (che sarebbe potuto essere motivo di pregiudizio), perseverando sulle sue intuizioni, è diventato uno degli uomini più ricchi al mondo! Un mito mi verrebbe da dire!

Ecco cosa diceva ai laureandi di Stanford:

"Il vostro tempo è limitato, perciò non sprecatelo vivendo la vita di qualcun’altro. Non rimanete intrappolati nei dogmi, che vi porteranno a vivere secondo il pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore. E, ancora più importante, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro vi guideranno in qualche modo nel conoscere cosa veramente vorrete diventare. Tutto il resto è secondario."




Mercoledì 5 Ottobre 2011 Steve Jobs si spegne a causa di un tumore. REST IN PEACE

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