venerdì 21 gennaio 2011

SENTIERI


''Camminare con quel contadino
Che forse fa la stessa mia strada
parlare dell'uva, parlare del vino
che ancora è un lusso per lui che lo fa'' .....



''Io, sempre un momento fa campagnolo inurbato,
due soldi d'elementari ed uno d'università,
ma sempre il pensiero a quel paese mai scordato
dove ritrovo anche oggi quattro soldi di civiltà''.....




Senza avanue nè semafori
che l'avrebbero inutilmente abbellita
soltanto ancestrali grovigli di strade
videro passare la mia prima vita.

Calpestate a stagioni alterne
da ingordi perdigiorno con boria d'apparire
troppo affannati ad oziare
per spremersi di capire.

Niente di nuovo,come te ce ne son tante
di manica stretta a chi ti ripudiò precettore
ostello d'omuncoli che in pubblica piazza
ostentano sobri l'erudito onore.

Ma volli,sempre volli,fortissimamente volli
rendere omaggio alla bucolica tua schiera
che i sentieri della più aulica modestia
sempre calcarono con ragione vera.

Cullato dalla materna quercia
dalle copiose e timorose fronde
senza la fretta di ritardar
pronti a vegliar con sempiterne ronde.

L'albedine della loro saggezza
mieterebbe vittime tra i filosofi più illustri
che all'etereo limitano la loro ragione
scevra inconscia delle futilità campestri.

Sentieri,sterrati percorsi da seguire
di futuro,di passato e presente stantio
di noia,eccessi e fretta di fuggire
senza rinnegar l'antico borgo natio.

4 commenti:

  1. "Boria d'apparire", "ostello d'omuncoli"..Credo di sapere chi ha scritto questo SONETTO!:-)
    Miryam

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  2. Si si l'ho scritto io, ho messo "Anonimo"tra le opzioni perchè altrimenti mi chiedeva un tipo di account che io non ho!Per questioni puramente pratiche..

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