sabato 4 febbraio 2012

Nevica, è bufera!

Anche nel 2012 ha nevicato!!
E ma allora perchè stupirsi tanto?!?! Ma un freddo così non si avvertiva da 37 anni!!
E' Gennaio, mese tipicamente e solitamente invernale, cosa c'è di strano!?!?
Sui social network le nevicate si susseguivano copiose e a raffica; foto, commenti, stupore, caos, morte, delirio, diffamazioni, denunce. Per un pò di acqua.


Alemanno che a Roma chiede addirittura l'intervento della Magistratura perchè indaghi sull'insufficienza delle informazioni delle previsioni meteo. Il campionato di calcio dilaniato da Nord a Sud, dalla Serie A fino alla 3a categoria; un panorama da "The day after tomorrow"!!
O forse da "Era Glaciale"??
Bè si, non so se ridere o piangere...






Ho pensato, perchè? Perchè la neve crea questo delirio caotico??
La pioggia è molto più fastidiosa; bagna, allaga, comporta alluvioni ecc. ecc.
Eppure, se piove, su Facebook nessuno mette le foto delle pozzanghere, nessuno aggiorna gli status, nessuno si lamenta!!
Da ciò ho concluso che la neve crea stupore, caos, perchè, fondamentalmente, arriva una volta all'anno e in quell'unica volta concentra innumerevoli circostanze che non son fatte per coesistere; ti fa distrarre e per pochi attimi, il lento scivolare dei fiocchi, ti fa dimenticare dei problemi e ti fa sentire altrettanto leggero; chiudono scuole ed uffici; i bambini escono fuori a giocare; albergatori sentono le tasche riempirsi; però si consuma pure tanto gas per riscaldarsi; il traffico va in tilt; sorge il problema delle catene, del ghiaccio per strada; si intasano le bacheche di facebook; si fermano città intere; pompieri e vigili urbani impazziscono; la gente impazzisce.


2,3,4 giorni di fuoco, anzi di ghiaccio, e poi magicamente una mattina ti svegli, e come in un sogno, tutto svanisce e ritorni alla realtà, quella brutta e pesante di tutti i giorni, senza neve!


La morale della storia, semmai ce ne sia una, è che non serve infervorarsi per qualcosa di fugace, di momentaneo, per qualcosa che ti strappa violentemente dalla realtà e altrettanto violentemente ti ci ributta. Godere si, ma con moderazione e consapevolezza!

2 commenti:

  1. Apparte il titolo che secondo me è da Oscar, non posso che condividere tutto quanto. Sarà che noi alla neve ci siamo (bene o male) abbituati, una volta all'anno di solito nevica... magari i Romani sono rimasti più stupiti e spiazzati. Sorvolerei su Alemanno e quindi sulla politica, per mettere il punto su un altro aspetto: La Prevenzione e L'organizzazione. Noi in Italia non abbiamo una cultura della prevenzione e dell'organizzazione, New York ricordo che l'anno scorso rimase bloccata, ma per 2 metri di neve! 2 METRI! Stessa cosa possiamo dire per i terremoti, prendi Napoli, si sa che prima o poi il vesuvio gli fa il regalo, ma se ne fottono altamente, quando a sarà si vedrà.Che vuoi farci, nelle cose belle e anche nelle cose brutte, siamo sempre italiani!

    RispondiElimina
  2. Quella che evidenzi tu, può essere una seconda morale della storia; un pò più reale di quella da me proposta, però cmq interessante perchè mette in evidenza ben due aaspetti, uno conseguenza dell'altro. L'uno, quello della prevenzione mancante, e l'altro il proverbiale "magna magna" che segue eventi catastrofici, da cui scaturisce appunto la superficialità degli interventi e della prevenzione. un sistema molto molto Italo!!!

    RispondiElimina